venerdì 20 maggio 2011


Riciclare



 costruire..inventare..creare..ricreare



Il mio progetto?? D.A.F.N.E.
D.esign A.rte F.antasia
  N.atura  E.spressione

Quante cose è possibile fare riciclando!!

D.esign


Un tavolo-lampada nato utilizzando parti di veccghi elettrodomestici, come il vetro di un forno e il piano di un fornello


Lampada da terra realizzata con pezzi di carpenteria pesante, collettori raffreddamento, trasformatore elettrico toroidale, legno selvaggio, tutto da recupero. 



È una poltrona ricavata da un bidone americano per rifiuti e modellata con elettrosaldatura: è impilabile, sfruttabile come contenitore; si può usare anche in esterni e rendere luminoso schermando la parte inferiore. 




Candeliera frutto del recupero di una vecchia caffettiera.


Attaccapanni realizzato con i tubi in cartone della carta da plotter, i tubi possono ruotare attorno a un tondino metallico centrale.

 


A.rte



«E' il lato compresso del carattere, quando l'unica soluzione è sparire, anche fisicamente, abbandonare una strada per intraprenderne altre è pericoloso, ma necessario per vivere la vita che si vuole».
Scultura realizzata utilizzando un pistone, una molla, bielle, pingivalvole e una piastra di acciaio lucido



L'opera, realizzata con materiali di riciclo, denuncia l'incoscienza dell'uomo che spesso non compie quei semplici gesti per differenziare i materiali utilizzati. L'esasperazione dell'opera porta ad una ribellione dei materiali riciclabili, nella fattispecie la carta, la quale fa chiaramente intendere che il suo posto non è tra tutti gli altri, ma semplicemente nel cestino a portata di mano:      RIBELLIONE ECOLOGICA!!!


L'opera, realizzata interamente con materiali di riciclo, rappresenta la sintesi del messaggio che gli artisti hanno voluto esprimere. Dai materiali non più utilizzati è possibile ricavare qualcosa di prezioso e nel caso specifico l'opera stessa è la cosa preziosa che si è ricavata con i materiali di risulta.
 
Gli ortaggi e le foglie sono realizzati con bottiglie di plastica; il picciolo con rametti secchi; tappi in plastica per i pomodori e carta all'interno per la solidità dell'oggetto. La decorazione esterna è fatta con gusci d'uova tritate oppure incollate come delle tessere. 


La corolla dei fiori è realizzata con una bottiglia di plastica; per gli steli sono stati usati dei rametti secchi. 








Opera che vede l'assemblaggio di tre parabole di ricezione, dipinte, montate su una staffa verticale in ferro bilanciata a terra da una doppia serpentina "avanzo" di caldaia, in acciaio. L'opera intende denunciare una città alienata, continuamente bombardata da segnali acustici ed elettromagnetici, imbruttita da queste forme nude che un articolo stesso del Codice civile impedisce di colorare, con la motivazione di renderne l'impatto ambientale meno forte.
E se i tetti delle città diventassero immense opere d'arte, l'una a richiamare l'altra come antichi soldati di confine?
Parabole, esempi di modernità che hanno già bisogno di essere smaltiti, riusati, riciclati, come il pezzo di caldaia che fa da basamento all'opera, sfuggito alle discariche per fare da doppia elica - novello DNA - al trittico di antenne, un DNA attraverso cui si trasmettono le informazioni tra i diversi e complessi organismi di questo tempo.
 

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